Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico
Picasso nell’osservare “Un paio di scarpe” (Vincent van Gogh, 1886) annotava l’abilità artistica del pittore;
Heidegger scorgeva lo svelamento-incarnazione di un qualche Ente Universale,
Schapiro e Derrida – bisticciando con Heidegger – vedevano, il primo un autoritratto dell’Autore; il secondo un semplice paio di scarpe.
Derrida vede, dunque, questo:
dozzinalmente così:
e anche così:
mascalzone.
Giovedì, 29 Agosto 2013 12:36
inviato da matilde cesaro
Calembour!
ScarpaTa
MaScarpone
OscarPino
ScarPiera
ScarPaio...
Necessarie frequentazioni d'anticipo fluttuanti!
Domenica, 01 Settembre 2013 11:01
inviato da
Bruno Vergani
Capita talvolta che i decostruzionisti nello svelare le imposture del linguaggio e culturali rimangano impigliati nel velo. Lì, percependosi intrappolati, si divincolano giocando con le parole ingarbugliando, con loro, il lettore. Quando mi succede dico, con sincera stima,: «brutta canaglia!» e vado al capitolo successivo.
Radiografie appese a un filo. Condivisione di un percorso artistico, davanti al baratro con angoscia parzialmente controllata.
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