BLOG DI BRUNO VERGANI

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Giovedì, 24 Maggio 2012 17:52

Breve invito ad implementare colonie feline

Scritto da 

Se si vive in campagna è proficuo, per il filosofo, accudire una trentina di gatti; siccome, di solito, campano meno degli uomini dopo un po’ qualcuno morirà e nel contempo qualcun altro nascerà. Ciclo che elargisce all'osservatore impressione di immortalità, però, per farne esperienza piena, è preferibile non dare nome ai felini. Quando il corpo del gatto invecchia e non risponde più, lui indifferente si sdraia sotto un cespuglio di lavanda e, mentre altri nascono, crepa.

Anche gli uomini mediterranei delle zone rurali quando il corpo non risponde più non si preoccupano dell’ignoto però, imperfetti, si rattristano dello stato di abbandono degli ulivi e della vigna che non possono più potare e zappare, quasi che il mondo, o almeno un suo frammento, necessiti a oltranza di loro.

Ultima modifica il Martedì, 29 Maggio 2012 17:47
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4 commenti

  • Link al commento matilde cesaro Giovedì, 24 Maggio 2012 18:25 inviato da matilde cesaro

    dell'accomunanza all'indifferenza della morte...
    fine servizio, cedesi attività di vita, sospiro al cespuglio che assorbe il felino fiato finale.
    Arbusto d'ulivo e filari di vite
    un ultimo pensiero ricorrente
    progenie verdi
    un lascito d'eterno
    interrotto da nodi di mani.

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  • Link al commento Bruno Vergani Giovedì, 24 Maggio 2012 18:30 inviato da Bruno Vergani

    Cara Matilde, "il cespuglio che assorbe il felino", è davvero così, letteralmente così. A presto.

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  • Link al commento Gigi Cortesi Giovedì, 24 Maggio 2012 19:19 inviato da Gigi Cortesi

    Saggio, bello e dolce pensiero:

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  • Link al commento delia Giovedì, 24 Maggio 2012 19:27 inviato da delia

    ... E' frustrante e dolce e confortante e ti fa sentire dentro un flusso più grande di te, ma che senza di te non potrebbe essere lo stesso ... Vedere nascere, vivere e morire e, dall'altra parte, salutare ogni mattina ulivi che erano lì quando di te non c'era nemmeno il progetto ...
    Credo che assorbire tutto questo, tanto contraddittorio quanto complementare, ci aiuterà a capire quando cercare il nostro proprio cespuglio di lavanda dove rintanarci fino al nuovo ciclo.

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