Chi è madre o padre e tutti quelli che sono abili nel raccontare con successo storie ai bambini ricevendo il loro consenso stupito e assoluto, sono eccellenti leader politici anche se non lo sanno. Si, ha vinto chi ha saputo con semplicità narrare, chi ha affascinato raccontando una bella storia, interessante, che ha saputo toccare i sentimenti, fantasiosa, intrigante, accattivante, fantasmagorica e originale. Racconto coinvolgente di un avvenimento salvifico che, anche se oggi non c’è ancora, domani -se voti il narratore- sicuramente accadrà. Narrazione che muove i sentimenti, da speranza di compimento ai sogni non realizzati e così appassiona per davvero. Favola che i vincitori hanno saputo comunicare come assolutamente reale e possibile. Come nei film e nelle favole non importa che la storia sia verosimile, importa che piaccia al pubblico, così se ci si crede diventa vera.Ha invece perso chi la storia da raccontare non ce l’aveva così ha annoiato i bambini mentre cercava soluzioni ai problemi reali, mentre si lagnava un giorno altezzoso e l’altro confuso con chi la storia la stava raccontando.Bruno Vergani