Metà degli anni ’80, corro a Roma ad accogliere Margarita Rosa Fornieles Casado-Sastre de Alisàl la mia ex suocera che arriva da Buenos Aires. Meeting point: Grand Hotel Plaza in centro, una suocera che si chiama così dorme al Plaza. Son lì in attesa nella hall mi sento fuori posto e annoiato, ma la situazione cambia; osservo che dai piani superiori scende uno strano, così piccolo di statura che mi muove a compassione. Porta in mano dei faldoni che in proporzione alle sue dimensioni appaiono enormi e pesantissimi. D’istinto andrei ad aiutarlo. Sceso dalla scalinata si ferma e aspetta un grosso figuro coi capelli lunghi e grassi che lo segue a distanza. Lo riconosco subito è il Ministro del Lavoro. Si De Michelis Gianni.Parlottano poi il piccolo segue il Ministro ed io considero: ma guarda un po’... parlano così male di questo De Michelis e invece è uno che lontano dai riflettori aiuta gli sfortunati e sceglie come collaboratore proprio uno svantaggiato... chi l'avrebbe mai detto. Arriva la suocera e rimuovo il fatto. Ma ieri, dopo venticinque anni, improvviso colpo di flash: l’omino era Brunetta.Io ero molto ingenuo e lui per nulla svantaggiato.