Dio (e) cane
Nel passare in rassegna le copiose proposizioni su Dio enunciate nel medioevo mi è venuto un parallelismo tra antichi teologi e odierni zoologi che dicono la natura del Fox Terrier a pelo liscio: cane vispo, giocherellone, intelligente e curioso.
Se Dio esiste merita solidarietà e sostegno: mica è piacevole che ti puntino gli occhi addosso per sentenziare come funzioni e - pur non avendoti visto - sparino assiomi contorti sulla tua struttura.
Meglio Gesù di Nazareth quando diceva “Padre”, probabilmente vedeva meglio Dio, sicuramente vedeva bene gli uomini.
Peto d’arcangelo
Essere destinatario d’ortodossa canonica invocazione stereotipata, profusa con forza, ripetitivamente e ad oltranza [1], lo avvertirei intollerabile, però forse Iddio regge anche se non posso escludere preferirebbe, in quanto Creatore, l'estro del mio compagno delle elementari, quello che negli anni ‘60 alla messa cantata, mimetizzato nel coro di cinquecento bambini, gorgheggiava a squarciagola strofe assonanti alla melodia fissata ma con testo osceno che inventava lì per lì.
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[1] Come questa dei miei vicini di contrada del Centro Bhole Baba - Fondazione Bhole Baba, pubblicata su Facebook il 29 novembre:
«OM NAMAHA SHIVAYA o OM NAMAH SHIVAY
Dai nostri fratelli tedeschi ci è giunta una puntualizzazione sulla corretta translitterazione e pronuncia del Mantra per eccellenza di Babaji. Abbiamo chiesto ad un esperto che ha commentato nel modo seguente
Se andiamo a translitterare dal sanscrito nel carattere gotico romano, che è quello che noi leggiamo solitamente, verrà fuori "Om Namah Shivaya",
inoltre la desinenza "ya" finale delinea il riferimento alla divinità maschile come la "yai" fa riferimento a quella femminile.
Nel nord dell'India, nel kumaon, cioe la zona di Herakhan, son soliti dire anche "om namah shivayo".
Può anche essere utile ricordare, per una questione di compatibilità..., che nelle havan in stile herakhandi prima delle ultime cinque offerte al fuoco recitiamo per undici volte "om namah shivayai" (energia femminile di shiva), "om namah Shivaya" (energia maschile di Shiva).
Ringraziamo quanti ci invitano a esprimerci nel modo corretto e aggiungiamo che certamente è buona cosa non sbagliare, e che è cosa anche migliore far vibrare il mahamantra e qualsiasi altro mantra con la forza e l'intensità dell'AMORE che è dentro ognuno di noi
OM»
Discernimento
DNA che decreta il destino dell’individuo per suprema causalità come sentenzia il Corano «Da una goccia di sperma. Lo ha creato e ha stabilito. (Sura LXXX) », oppure fissa il suo destino per genomica casualità.
In ogni caso complessa mistura, tutta da discernere, di prepotente costrizione dalla quale emanciparsi e seme vocazionale da adempiere.
Liberté?
Ieri sera dialogando con un amico di Charlie Hebdo e correlati acritici “je suis” di massa, consideravo che la libertà di espressione a matrice illuministica è per contenuti (sacralità) e prassi (fondamentalismo da universalizzare) una vera e propria confessione religiosa, nella sua imperatività non delle migliori.
Avevo provato a giudicarla, passo solo iniziale, qui.
Rurale continuo infinito presente
Scavo un buco vicino alla cisterna del trullo per piantare l’uva fragola, è il momento giusto la terra è morbida dopo il temporale dell'altra notte. Sotto un metro di pietre calcaree e terra umida incontro un 5 centesimi del 1867.
Verosimilmente l'avrà perso un secolo e mezzo fa mentre lavorava la terra. Continuo a operare nel suo stesso punto e si insinua la percezione che stiamo lavorando insieme, collaborazione mix di contempo e contemplazione in un tempo altro sorta di continuo infinito presente. Mica c’è solo il tempo convenzionale del calendario e orologio.
Discernimento degli spiriti
Il bucolico invito d’armonizzarsi all’eterno funzionamento della realtà dovrebbe coerentemente eliminare i reparti d’oncologia pediatrica: anche le naturali metastasi ne sono diretta espressione.
Sandali
Gennaio 1974, laguna di Venezia isoletta san Francesco del deserto. Ero andato qualche giorno per condividere la vita con i frati e ad un novizio che camminava nella neve coi sandali senza calze avevo chiesto perché era là. In stretto dialetto veneto m’aveva raccontato che nel vedere un frate questuare nel suo paese si era "innamorato delle veste".
Stessa dinamica fascinosa della pubblicità della BMW che ho visto ieri sera prima del telegiornale. Più scomoda ma uguale.
Vocazione mancata
Militante alimentato da provinciale alienazione per il supposto assedio delle differenti e circostanti culture, prigioniero di confessionale indotta sintassi di gruppo è lì morto come un cane anche se vegeto. Da solo avrebbe fatto di meglio.
L’Amuleto
Vero, gli italiani leggono poco e i francesi un po’ di più, anche se molto meno degli indiani, ma oltre a contare le copie ci sarebbe da stimare cosa c’è scritto dentro, visto che fa numero un manuale d’aeromodellismo quanto l’Odissea.
Un qualsiasi oggetto quotato in sé intrinsecamente valoroso a prescindere da ciò che effettivamente è attiene al sacro, per essere più precisi al feticismo.
Incinto
Se abili d’audace straniamento dal già noto ci sarebbe da chiedersi: esiste stranezza superiore all’avere un altro nella pancia?
C’è da rimanere ammirati dalla capacità delle donne di vivere l’accadimento con equilibrata partecipazione e serena nonchalance.
Se attraverso futuribili tecniche mediche di procreazione assistita si riuscisse ad ingravidare un uomo sarebbe prima necessario valutare la sua tenuta psichica all’evento e poi monitorarla con scrupolo, non possiamo escludere che in quel improvvisarsi andrebbe fuor di capoccia di brutto.