Perché ci sia libero arbitrio occorre una entità che causa di se stessa sia tanto sovrana da autodeterminarsi, ma entità tanto libere da forze esterne non esistono in natura, roba da Dio e da Dio creatore e persona, perché se Dio coincide con la natura nel suo impersonale funzionamento ecco che collassando la sua persona anche l'Io umano diventa nebuloso e il concetto di libero arbitrio si fa problematico.
Eppure emergendo dal funzionamento della natura sembra che oltrepassando caso e necessità siamo capaci di libertà, libertà sì limitata, graduata e condizionata, eppure presente. Oltre a inspiegabili quote di libertà dal funzionamento naturale abbiamo anche il misterioso potere di relazionarci col mondo generando in noi, nella nostra stessa persona, significati.
Fintanto che questi singolarissimi poteri umani resteranno inesplicabili l’ipotesi che Dio sia qualcuno e che noi gli assomigliamo non andrebbe preclusa.