Chi è molto diverso da noi ha le su buone ragioni per esserlo, un abile stratagemma per indagare e comprendere quelle ragioni è diventare lui, giusto un po' come fanno gli attori quando entrano nel personaggio. Più l’altro ci sarà distante più constateremo l'efficacia di questa astuzia conoscitiva.
Chi proprio non regge i giocatori di golf americani che si affretti nell’esercizio di entrare con umiltà nel loro paradigma psichico e ambientale, chi prova ribrezzo per lo strozzino foggiano che lo diventi per mezz’ora, e quanti inestimabili tesori esistenziali troverà nel mettersi nei panni di una pornodiva slovacca o di un cattolico conservatore. Davvero un peccato che quest'ultimo per principio rifiuti l'esercizio.