Nell’agglomerato di DNA, di archetipi ereditati che ci costituiscono, di costruzioni culturali apprese e introiettate, ci sarà pure anche un po’ di libero arbitrio. Però non è facile individuare l’istante preciso, il nanosecondo, dove avviene che invece di fare così scegliamo di fare cosà.
Forse quell’istante è così breve, o tanto eterno, da impederci di percepire l'evento che gli accade dentro, oppure quell'istante non esiste e anche la scelta più rapida e inaspettata è un processo che in specifici campi di possibilità è giunto a necessaria maturazione.