BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Domenica, 22 Novembre 2020 15:05

Mattacchione figlio di buona donna

Scritto da 

«CAVALIERE: Io voglio sapere. Non credere. Non supporre. Voglio sapere. Voglio che Dio mi tenda la mano, mi sveli il suo volto, mi parli.
MORTE: Il suo silenzio non ti parla?» (Ingmar Bergman, da Il settimo sigillo).

Nell’Islam, più raramente nel cristianesimo, sovente in alcune tradizioni del buddhismo (vedi qui), i luoghi privilegiati per ascoltare quel silenzio che ci parla sono i cimiteri. Ma oggi c’è forse di meglio, si chiama Worldbirthsanddeaths e puoi vederlo qui. Per nulla macabro simula in tempo reale tutti quelli che nascono e tutti quelli che muoiono nel mondo in questo momento.

La prima evidenza che procura l'abnorme turnover in presa diretta è una sorta di detronizzazione dell’Io personale, in ogni momento ce ne sono così tanti che appaiono e così tanti che spariscono da inflazionarne il significato, fino al punto che contemplando la dinamica, anche solo per due minuti, sorgerà il sospetto che tutte quelle individualità nascenti, esistenti e morenti, sono in realtà la messa in scena di una entità briccona, che trasformista più abile di Brachetti camuffandosi in quelle forme simula di essere i tanti che nascono, esistono e muoiono, ma che invece è sempre e solo lui, nel suo sempiterno simultaneo nascere-esistere-morire.

Ultima modifica il Domenica, 22 Novembre 2020 22:17

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