Si potrebbero spiegare le credenze nel terrapiattismo, o in simili convincimenti deliranti come il Covid negazionismo, semplicemente interpretandole come subculture malate, architettate da malriusciti e scompensati. Chiazze circoscritte di ignoranza e paranoia che galleggiano, qua e là, su un mare di lucido buon senso, di erudizione e di diffusa saggezza.
Quadretto naïf chiaro e rassicurante, se non fosse che per scoprire l’origine di quelle chiazze sarebbe forse utile, prima di proclamare tolleranza zero verso ogni devianza, indagare il mare per verificare che non sia proprio quello a produrle.
Non possiamo escludere casi di persone che schiacciate da sempre da reiterate esclusioni, abbiano reagito con un militante porsi-opporsi, così a prescindere, del tutto indifferenti ad ogni evidenza logica, nell'inconsapevole disperato tentativo di poter, in qualche modo, esserci e partecipare ancora.