Etimologicamente tollerare significa caricarsi un peso sulle spalle, ma non di rado non c’è proprio niente da portare, piuttosto risolvere il tirannico pregiudizio che valuta giusto ciò che corrisponde alla nostra visione, sbagliato il resto. Per fortuna nasciamo diversi e nel corso dell’esistenza mutiamo, ognuno a modo suo. Tutto qui, legge lampante quanto dimenticata nelle sue conseguenze.
Poco serve, dunque, diventare buoni per accordarci, anzi la bontà costruita può rivelarsi un eccellente anabolizzante della succitata tirannia; neppure serve accanirci contro l'avversario se non per motivata legittima difesa. Meglio leggersi Tipi psicologici di Jung, così da scorgere le basi e il procedere della nostra innata visione soggettiva e indagare quella, sovente differente, degli altri.
Nel leggere le 630 pagine una sola precauzione per chi non avesse tempo, il succo del libro si sviluppa nelle 200 pagine centrali, quelle prima individuano i differenti tipi psicologici nella storia del pensiero; le ultime definiscono con precisione i termini che Jung utilizza nell’opera.