BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Martedì, 12 Maggio 2020 21:53

Opera di genio

Scritto da 

Artisticamente geniale nonostante, mediante, subendo, rappresentando, ri-presentando, o reinterpretando la sofferenza? Reagendo, grazie, oppure resistendo alla sofferenza?

Forse la sofferenza è irrilevante e pure la gioa, così l'età e le contingenze, è tutta questione di vocazione, di potenza del personale daimon.

 

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Interessante confrontare lo stesso assolo di chitarra di Mark Knopfler suonato a 34 anni [qui] e a 66 [qui], il pezzo è lungo e l'assolo inizia dopo un dieci minuti; corpo giovane o anzianotto si vede lo stesso daimon in azione del tutto indifferente a quel corpo che invecchia, anzi a 66 nonostante le mani un po’ anchilosate ha suonato meglio: forse l’artista gli ha dato più spazio (al daimon).

Ultima modifica il Mercoledì, 13 Maggio 2020 11:26
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2 commenti

  • Link al commento Bruno Vergani Mercoledì, 13 Maggio 2020 11:19 inviato da Bruno Vergani

    Wladimiro Rizzi così mi risponde:

    « … è provato (basta "sentire"** e non "ascoltare") che le menti musicali più geniali, abbiano avuto la sofferenza come musa.
    Avrei decine di esempi, chi ha sofferto per un infanzia infelice, chi ha dentro i demoni della droga (e non parlo della cocaina, ma della ben piu codarda eroina), dell' alcol o della depressione.
    Di sicuro devi avere il genio, un animo differente, solo le problematiche della vita non bastano a farti diventare "artista".
    Per l' assolo di Knopfler, c'è chi invecchia insieme alla sua musica ed altri che portano ad un altro livello il loro "suonare", in questo caso lui non ha "suonato" semplicemente il suo assolo, ma lo ha "sentito”**. »

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  • Link al commento Armando Caccamo Giovedì, 21 Maggio 2020 04:54 inviato da Armando Caccamo

    Molti musicisti geniali hanno dato il meglio di sé dopo essere usciti dal disagio esistenziale e dalla sofferenza (droga e quant’altro), altri forse non ne hanno avuto il tempo ma ci hanno comunque lasciato opere d’arte sublimi, altri ancora si sono spenti artisticamente col tempo, dopo aver regalato al mondo preziose opere che resteranno per sempre. Ciò che li accomuna tutti è l’aver vissuto periodi della vita in grande conflitto col proprio io e col mondo esterno e questo non lo si dimentica facilmente. Insomma, penso, che la biografia Dell’artista faccia indissolubilmente parte della sua opera.

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