Dopo che, piuttosto imbranato, ho potato una decina di ulivi secolari, sono così stanco che se apro un libro mi scopro analfabeta funzionale. Così è, ed è stato, per miliardi di persone che esausti non hanno avuto tempo e neppure benzina per nobilitarsi. Eppure ho appreso tanto in cima alla scala e l’incapacità di concettualizzarlo non sottrae quel sapere.
Concludo osservando che l'affermazione “i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo” (Wittgenstein), è nient’altro che una (bella) boutade.