Ad eccezione degli antichi filosofi della natura (physis), alcune concezioni fondanti del paganesimo e del cristianesimo non sono poi tanto diverse. Entrambe spiegano il mondo col processo del permanere-procedere-ritornare.
Un antropocentrico proiettare su tutto l’universo quello che sperimentiamo empiricamente nascendo e vivendo per poi ritornare, morendo, in quel misterioso permanere da dove eravamo partiti.