Hegel: «Ciò che è razionale è reale, ciò che è reale è razionale»; Giuseppe Rensi afferma l’opposto constatando l’«Irrazionalità del reale [e dunque] l’irrealtà del razionale». Probabile che abbiano ragione entrambi pur esagerando nell’assolutizzare e universalizzare le proprie concezioni.
Visto che nel mondo agiscono anche quote di irrazionalità, un approccio perfettamente razionale (peraltro è tutto da chiarire cosa precisamente significhi "razionale") funzionerà in ambiti e momenti circoscritti, per tutto il resto non ci resta che fluttuare a vista.