Odio, nucleo sempiterno di fuoco che erutta dal profondo. Se si mischia con l’ossigeno di religioni, miti, ideologie, detona in olocausti.
Se incontra idioti pensieri di paese produce cattiverie di provincia, ma basta e avanza che incontri il santo patrono del paese, che si imbatta con le piaghe di San Rocco che il cane lecca, o le frecce di San Sebastiano o a una qualche madonna di contrada, ecco che Odio detona in tutta la sua gloria.