Forse, sotto, sotto, si sentiva inadeguato, consapevole che il mondo fosse più vasto e diverso da quelle quattro ideuzze che si era fissato nella mente.
Indizio di questa sua nebulosa consapevolezza quell'urgente allargarsi smisurato inutilmente pirotecnico, impellente e a oltranza, che costipava come uno schiacciasassi tutto il diverso che incontrava. Castrava sistematicamente ulteriori domande precludendosi differenti possibilità che credeva l’avrebbero ucciso.
Dopotutto non aveva torto, quelle quattro ideuzze gli si erano così tanto incistate da costituirlo e istituirlo.