Volevo piantare il Camedrio ma è spuntato spontaneo come il nostro esserci. Possiamo contemplare l’evento o restarne indifferenti, complicarlo o rifiutarlo, ma non possiamo negarlo.
Che confuta il nichilismo è la ragione obiettiva dell’esserci delle cose stesse, persino all’albero tutto nero e scheletrito messo in scena da Beckett, perfetto per impiccarsi nella vana attesa di Godot, spuntano le foglie. Così, d’un tratto.