Quando, di prima intenzione, un leader di un qualche gruppo si getta ideologicamente a testa bassa per difendere i diritti di tutti gli uomini, combattere l’ingiustizia e il sopruso dei forti sui deboli, non di rado va a finire che per realizzare il suo programma universale eserciterà, senza intenzione, ingiustizie e soprusi iniziando dai suoi compagni di percorso più prossimi.
Che la simulazione alberghi nascosta nella cosciente “prima intenzione” e la sincerità nell’inconsapevole “senza intenzione” è caratteristica squisitamente umana, se così è necessario annoverare la sincerità tra i compiti più complessi da realizzare, forse tra quelli impossibili.