Anche noi come Dio nel racconto biblico della Genesi separiamo la luce dalle tenebre e le acque dalle acque. Lo abbiamo fatto appena dopo nati e replichiamo ogni notte quando nell’indistinto assoluto del sonno profondo iniziamo a sognare per poi svegliarci separandoci via, via, dall’Uno che tutto ingloba.
Probabilmente morire significherà ripercorrere la stessa via procedendo a ritroso, dal distinto all’indistinto.
Si esalta l’unificare eppure vita cosciente e creazione necessitano di scissione.