Disse loro: «Voi chi dite che io sia?» (Matteo 16,15).
Si potrebbe interpretare quell' “io”, sul quale poggia il quesito, metafora del nostro io, dell’altro, dell’accadimento dell’universo con tutto ciò che contiene, della natura, della storia, dell’umano pensiero, di un possibile Dio.
Siccome non so chi io sono e manco tutto il resto, avrei replicato: «E tu chi dici che io sia?»
Letto 1164 volte
Pubblicato in
Pensieri Improvvisi