Da parte di una certa spiritualità New Age imperversano affronti nei confronti del pensiero razionale e dell’Io, ma non è chiaro cosa propongano in alternativa all’uomo pensante.
Più chiara, mi sembra, l’abilità della psicoanalisi - pur nelle innumerevoli rivisitazioni e differenti filoni della disciplina - d’esplorare con precisione l’inaudito, di dire l’indicibile e dettagliare l’invisibile, senza necessità di intuizioni mistiche e trance transpersonali, poggiando proprio - Jung incluso - sul pensiero razionale del ricercatore. Visto che ci sono e quanto possono fare, meglio tenerli cari, e l'Io, e il pensiero razionale.