L’autostop è roba d’altri tempi eppure proprio ieri uno mi ha caricato in auto per duecento chilometri. Mentre guidava conduceva nel contempo una lezione dal titolo: “Tecniche d’emancipazione dai soprusi quotidiani”. La tesi dell’autista-filosofo enuncia che, pur giudicando la mitezza, la pazienza e la mitezza virtù, vi è una soglia del sopruso altrui che superata la quale è necessario reagire per mantenere integra la propria dignità. La lezione è proseguita con congrue indicazioni metodologiche riguardo la reazione di difesa, che deve essere consapevole, quindi cosciente e controllata, utilizzando però il medesimo vocabolario e modalità d’azione dell’aggressore. Quando in coda all’ufficio postale l’aggressore ci passa davanti, rapidi occorre riprendersi il posto, se quello emette latrato trivio, si risponde allo stesso modo ma con un pizzico di determinazione in più, se quello minaccia lo si colpisce rapidi in pieno viso e si vivrà felici.