Trulli di Puglia, abitazioni ancestrali di pietra a secco col tetto a cono. Dimore vissute fino ad un recente passato da contadini laboriosi. Nell’alcova sempre presente l’immagine del Sacro Cuore, o di San Michele Arcangelo, o della Madonna. Alla morte dei genitori proprietari i figli eredi hanno rotto la tradizione, il trullo dei nonni e dei padri svenduto a turisti inglesi, milanesi o romani. Col ricavato si sono comprati un appartamento in cemento alla periferia del paese. I nuovi arrivati hanno fatto il loro mestiere, le abitazioni in pietra dal tetto a cono si sono trasformate in seconde case di vacanza. Il mese scorso un milanese ha sradicato la vigna per metterci la piscina, poi osservando in un angolo del trullo un vano alcova-altare con l’immagine del Sacro Cuore appesa al centro, ha sentenziato: “Ma che roba è, Medioevo superstizioso? Dentro questo spazio ci faccio un secondo cesso”. Uscito dal trullo infarto fulminante. Morto.