BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Giovedì, 27 Febbraio 2020 00:01

Olea europaea

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L'olivo allo stato naturale è uno sporadico cespuglio piuttosto intricato, con qualche minuscola drupa sopra. Quello diffusissimo nel bacino del Mediterraneo con bella estetica e stracarico di olive è un artefatto umano.

Interessante osservare che più l’olivo viene, da noi, coartato e più si afferma sulle altre specie; ci impegniamo noi, in cambio del suo frutto, a favorire le condizioni migliori per il suo sviluppo. Orchestrando la selezione naturale decidiamo e scegliamo la sopravvivenza dell’olivo e la sua conservazione, plasmandolo nelle condizioni date come la specie più adatta rispetto ad altre.

Visto il suo successo difficile determinare se è l’uomo che coarti l’olivo o è l’olivo che coarta l’uomo, comunque stiano le cose la conseguenza è un reciproco vantaggio. In queste cose il confine fra natura e cultura si fa labile.

Ultima modifica il Lunedì, 02 Marzo 2020 10:26

1 commento

  • Link al commento Armando Caccamo Giovedì, 27 Febbraio 2020 09:40 inviato da Armando Caccamo

    Cos’è la cultura se non un risultato della Natura? al pari di tanti tipi di adattamento, di espedienti, di mutamenti che altri regni, altre specie hanno dovuto escogitare per sopravvivere. Dopo che Platone ha separato la realtà sensoriale da quella della mente (idee), oggi la fisica moderna e le neuroscienze hanno retrocesso i frutti della mente a realtà sensoriale, seppur riveduta e corretta. Allora si deve accantonare la grande domanda del perché di tutto questo? No, è solo che si è alzata l’asticella del sapere.

    Rapporto

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