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“ L'unicità di tutte le cose nell'essere, nell'esistere e, quindi, nel divenire delle singolarissime dinamiche degli incontri che, grazie alla memoria, ci fa desiderare, cercare, respingere, evitare questa o quell'altra singolarità. Pensiamo un attimo alle coppie antigene-anticorpo, alle particelle che si attraggono o respingono, in un misterioso turbinio delle relazioni. E il mistero, si sa, conduce diritto alla deità. Dio nasce dalla consapevolezza del mistero che la mente rifiuta di accettarlo come tale. Grazie Bruno della riflessione. ”