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“ Caro Bruno, sai quante volte mi trovo d'accordo con i tuoi post (praticamente sempre). Non sai, e te lo aggiungo adesso, che conosco personalmente due dei tre autori del manuale e di uno dei due non ho un grande concetto. Ciò premesso, dichiaro che questa volta non mi sento proprio di condividere la tua preoccupazione. Per ragioni di merito: proprio perché la verità non è prodotta da nessun mortale, nessun mortale (secondo Platone) può sostenere di possederla (almeno in questa vita). Dunque la teoria delle idee non è - o non è necessariamente - dogmatica: e quando così viene interpretata, si tratta di un'interpretazione di platonici 'contra' Platone. Per ragioni di metodo: ammesso, e non concesso, che Platone fosse l'antesignano di Hitler (e pensatori non trascurabili come Karl Popper sarebbero d'accordo con te), l'avviso di pericolo andrebbe ripetuto per molti altri filosofi; forse per tutti. Non sempre lo stesso, ovviamente, perché ogni filosofo è pericoloso a modo suo...! ”