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Mi ricordo tanto tempo fa, quando la "minaccia" erano gli albanesi clandestini. Cacciati, respinti, odiati e umiliati, una "leggenda metropolitana" diceva che uno di loro, in un'intervista aveva detto: "io guardavo sempre la Rai e mi dicevo che se in Italia davano da mangiare ai gatti in piattini d'argento, sarebbero stati generosi anche con noi!".
Il problema, caro Bruno, è che siccome nella catena alimentare siamo sopra i gatti (e gli altri pet) possiamo permetterci di essere generosi. Ma quando si tratta di uno della nostra specie, che potrebbe diventare un "nemico", le cose cambiano! Soprattutto in tempi di crisi, perché la mia esperienza da argentina esiliata, è stata molto diversa. La "crisi economica" (perché sembra che siamo incapace di capire le crisi morali) cancella la sovrastruttura e lascia scoperta la biologia, cioè il predatore che c'è in noi. Quel vecchio libro poi diventato film, "Il signore delle mosche", è attuale più che mai!