Segnala il commento come inappropriato

"Pacificare la terra; imprimere una forma e un ordine a tutte le cose: questo fu il capolavoro a cui mi applicai tutta la vita. La linea della mia azione politica di imperatore di Roma. Stabilire un aureo equilibrio tra fantasia e ragione, eros e conoscenza, fermezza e duttilità, riflessione ed esperienza. Lavorai su me stesso instancabilmente, osservai, lessi. Attraversai a occhi aperti ogni sentimento: il rancore, l'ambizione, l'amore per le donne e quello per il giovane Antinoo, la malinconia del desiderio; rischiai le imboscate del tedio, della malattia e della sregolatezza. (...) Gli antichi credettero divina la mia investitura.
Non si trattava, invece, che di una piccola anima che vagava leggerissima nella multiforme complessità dell'universo..."

Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano, 1951