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“ Caro Bruno,
proseguendo il dialogo vorrei domandarti:
L'equivoco che ci hanno insegnato da dove trae origine? La presunzione che denunci da dove nasce e dove si alimenta?
Ricordo un convegno del CLU, al termine di una mirabile lezione di Giussani, presi il coraggio a due mani e andai direttamente dal Vecchio domandandogli: ma che garanzie abbiamo noi circa la presenza del Divino nella nostra storia? Non potrebbe questo essere l'esito di un meritorio sforzo di umana disciplina?. Mi rispose, dopo avermi chiesto informazioni sulla la facoltà che frequentavo, che la garanzia erano i 2000 anni ininterrotti di storia della Chiesa.....ecc. Con questa garanzia andai avanti per anni nella fedeltà al "già e non ancora", agli albori del mattino che introducono alla luce del giorno" e tutte le altre suggestive narrazioni poetiche che ben conosci. Ma il giorno non veniva mai e ogni tanto, sempre più spesso, trovavo anch'io qualcuno "che mi ficcava i pollici negli occhi".
Cominciai allora ad allontanarmi con gradualità e ad incontrare persone e punti di vista diversi che decisi di considerare e comprendere a fondo nel desiderio sincero di incontri veri e non strumentali, dove non dovevo "illuminare" o convertire nessuno. Cominciai con letture diverse dalle solite "consigliate" e anche a leggere o rileggere la storia. Quella con la "S" maiuscola non quella agiografica che penso vi facevano leggere in convento. Questo non è un particolare da poco: scoprii che questi 2000 anni di storia dela chiesa erano pieni zeppi di Papi che ficcavano pollici negli occhi del prossimo, spesso in quelli dei rivali al soglio. Ma cosa più grave e che a mio avviso incrina tutta la "costruzione" vi sono stati momenti (es. intorno al 1050)dove contemporaneamente a capo della Chiesa vi erano 4-5 Papi che si scomunicavano a vicenda con anatemi di ogni genere. Senza contare il più grande scisma con il patriarcato doi Costantinopoli ancora oggi non risolto. Allora mi son chiesto e mi chiedo: di quale garanzia mi stava parlando Giussani? Chi garantiva l'autenticità, l'esclusività e la continuità della tradizione e del garante stesso. Crollata anche la garanzia, senza rete sono partito per il nuovo viaggio. Sempre più bello!
Ciao
”