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Buongiorno Anna, per la teologia ciellina la sua condivisibile affermazione "MIO rapporto con Cristo" è inammissibile, diciamolo pure: eretica.
Sviluppo il tema nel post: "Deriva tribale".
Trovo le sue domande pertinenti; il percorso personale continua ancora oggi, ma in forme e modi differenti; nell'abbracciare ogni cosa che possa, in qualche modo, far continuare la partita personale col Destino.
I temi da lei posti sono di importanza cruciale, la rimando a scritti più organici ed esaurienti rispetto a quanto consentito scrivere in questo spazio.
Per quanto concerne i differenti ambienti e quindi approcci può leggere, se ha tempo e interesse, al post:
"Memorie di un ex monaco, note sull'obbedienza"
dove sviluppo i vari livelli di coinvolgimento con l'Autorità ecclesiale.
Per il passaggio di conoscenza mancante riguardo al come "abbia fatto fuori la questione di Cristo" (per quanto suesposto non si tratta evidentemente di far fuori Cristo, ma uomini e confessioni che dicono di rappresentarlo) la rimando al post: "Domande e risposte sullo scritto autobiografico Memorie di un ex monaco".
Se non ci fosse il rischio di overdose potrebbe anche leggere "il dissenso all'interno della Chiesa cattolica", dove in forma diversa ho posto a personaggi di notevole spessore umano e culturale la medesima domanda che lei ha posto a me.
Cordialità